Protagonista di piatti simbolo della tradizione gastronomica mediterranea come il risotto alla milanese, la paella spagnola, la bouillabaisse provenzale, lo zafferano si accompagna bene con:
Si può anche aggiungere un pizzico di zafferano tostato nell’impasto di dolci lievitati (ciambelle, panettoni e colombe pasquali), biscotti, creme o gelati per dare un tocco originale ai dessert.
Lo zafferano può essere integrato direttamente ai liquidi (brodo, latte, vino, aceto, birra, panna o succhi di frutta), oppure stemperato in poca acqua a fine cottura (il calore prolungato ne disperde l’aroma).
Conservazione
Entro 3 anni lo zafferano conserva appieno le sue caratteristiche. Entro 18 mesi dalla raccolta aroma, sapore e colore saranno al massimo.
Conservare in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce. Davide Oldani consiglia di riporre lo zafferano in frigorifero.